8.28.2009

SOLE ROSSO (1972)

Sempre piaciuto il finale di questo western che sa di spaghetti ma non più di tanto. Interpretato da Toshiro Mifune, Ursula Andress, Alain Delon e Charles Bronson; per la regia del britannico, anche se nato in Cina, Terence Young, già regista di quel "oo7 Licenza di uccidere (1965)". Sole rosso ha uno di quei finali dove muoiono il buono e il cattivo e sopravvive chi invece sta nella via di mezzo tra i due aggettivi. Un po' come sottolineare e ricordarci che la vita tra il bianco (che respinge i colori) e il nero (che li ingloba tutti), alla fine, ironicamente, contiene un sacco di altri cromatismi e di altre sfumature.

8.27.2009

Ne manca una dietro il ventaglio ma, se si guarda bene in una direzione, si vedono anche tutte le altre.

Durante il regno di Katsushige, coloro che lo servivano erano scelti sin da giovani, a prescindere dal rango d'appartenenza. Una volta, quando Shiba Kizaemon prestava servizio, il daimio, dopo essersi tagliato le unghie, ordinò:"buttale via". Kizaemon le prese in mano, ma non si alzò, e il daimio chiese: "che cosa c'è che non va?". Egli rispose: "ne manca una". Il daimio disse: "eccola". E gli consegnò quella che aveva nascosto.
Questi sono gli insegnamenti di Yamamoto Jinuemon, padre di Tsunetomo: La detterminazione è tutto. Tieni ben legato persino un pollo. continua a spronare un cavallo al galoppo. Chi critica apertamente non agisce con malizia. Ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità. Il denaro è qualcosa che si trova quando lo si cerca. Un uomo buono non si trova così facilmente. Cammina con una persona integerrima per un chilometro e ti racconterà almeno sette bugie. E' un atto di cortesia domandare quando si conosce già la risposta. Chiedere quando non si sa è un dovere. Se si guarda bene in una direzione, si vedono anche tutte le altre. Avvolgi le tue intenzioni in aghi di pino. Non si dovrebbe spalancare la bocca o sbadigliare di fronte ad altri. E' bene farlo dietro il ventaglio o la manica. Il cappello di bambù e l'elmetto vanno portati ben calcati sulla fronte.
Da Hagakure Il libro segreto dei samurai di Yamamoto Tsunetomo. (Oscar Mondadori)