8.23.2015

L'invasione degli ultra stronzi

Ma cosa succede in viale fra Ignazio e dintorni? Pacchetti di sigarette vuoti, lattine di birra, bottiglie di super alcolici, bottiglie di birra, piatti di plastica. buste e rifiuti gettati alla rinfusa e abbandonati tra gli alberi e lungo l'aiuola che fa da spartitraffico. Ma chi cazzo sono i cessi umani che riducono uno dei viali più belli di Cagliari a una discarica della loro merda? Ma porcoiddio! Deve essere l'invasione degli ultra stronzi del sabato notte. E il comune se ne sarà accorto? Ma figuriamoci, siamo in Italia, il paese dove si può celebrare e seppellire in pompa magna un boss malavitoso sotto il naso e all'insaputa di tutti... Ai funerali di questi zozzi merdosi si potrebbero mandare elicotteri che lanciano bottiglie vuote sulle loro bare, e fanculo!

Restituitegli il cervello!
PS: A quanto pare il fenomeno spagnolo del così detto "botellòn" "grazie" all'Erasmus (uno studente universitario spagnolo viene in Italia per cercare di scopare studentesse italiane mentre uno studente italiano va in Spagna per cercare di scopare studentesse spagnole in uno scambio di fantasiose scopate universitarie), si sta diffondendo anche da noi, ma in cosa consiste 'sto cazzo di botellòn?... Un certo numero di mangia merda, stronzi, pseudo intellettuali che saranno la classe dirigente dei miei coglioni  o i disoccupati e falliti di domani (dipende dai soldi di papà) si riuniscono in determinati punti della città per bere, fumare, suonare la chitarra, sentirsi tutti uguali, con la remota speranza di rimorchiare qualche fica (strano, ho un déjà vu). Ora a me tutta questa "fiesta" starebbe anche bene se questi "studentessi" spandi merda non trasformassero la città in una porcilaia come è sicuramente la loro abitazione. Coglioni! Il re è nudo ma solo per convenienza, si è scoperto che anche lui ha il suo conto in banca.

Restituitemi il cervello!
Scritta degli anni '70, all'ingresso della facoltà di lettere di Cagliari. 

8.11.2015

L'Editoriale Cosmo dà più spazio all'avventura

 Sul mercato dal 2012, l'Editoriale Cosmo pubblica in Italia tanta bella roba presa in prestito al fumetto franco-belga e non. L'iniziativa merita sicuramente un plauso perché a dirla tutta ci si può anche stancare di quello che propone il fumetto nazionale. Ma tuttavia ci sono in paio di cose da rimproverare alla casa editrice Emiliana: la prima è che mi sto rovinando economicamente comprando quasi tutto quello che pubblicano nonostante la scarsa reperibilità di molte serie che trovi in alcune edicole ma non sempre nella tua. Il prezzo variabile a sorpresa di mese in mese a seconda della foliazione o forse anche da come girano all'editore, prezzo che devi pagare se vuoi completare le collane. La riduzione dei testi per ovvie ragioni di spazio, un compromesso che bisogna accettare visto che si passa dai volumi "alla francese" all'abusato formato italian-bonelliano. Nonostante queste mancanze, bisogna ammettere che serie come L'Incal di Jodorowsky e Moebius o alcuni western pubblicati in un formato più grande e a colori, mantengono un prezzo abbastanza popolare per una veste degna. Per finire, una bella notizia: pare che a settembre vedremo in edicola, sempre per i tipi della Cosmo, il Peter Pan di Loisel. Sperando che la mia libreria non crolli: "forza cosmonauti continuate così!"

8.10.2015

Mari del sud

"Belle giornate amore e catrame stupida estate inganni anche me che conosco i viaggi i miraggi e le imprese di Corto Maltese e il bianco veliero che incrocia laggiù che ti fa prigioniero dei mari del sud"
Sergio Endrigo