7.29.2010
L'oro di Napoli
7.26.2010
Saul Steinberg
"Il disegno come esperienza e occupazione letteraria mi libera dal bisogno di parlare e di scrivere. Lo scrivere è un mestiere talmente orribile, talmente difficile… Anche la pittura e la scultura sono altrettanto difficili e complicate e per me sarebbero una perdita di tempo. C’è nella pittura e nella scultura un compiacimento, un narcisismo, un modo di perdere tempo attraverso un piacere che evita la vera essenza delle cose, l’idea pura; mentre il disegno è la più rigorosa, la meno narcisistica delle espressioni".
(Saul Steinberg, intervista di Sergio Zavoli, 1967)
7.25.2010
Solomon Kane
“Per tutta la vita aveva vagato per il mondo aiutando i deboli e lottando contro l’oppressione. Non ne sapeva il motivo e non se lo chiedeva: era la sua ossessione, la forza vitale che lo guidava. La crudeltà e la tirannia esercitata contro i deboli lo faceva ardere della rossa fiamma di una furia feroce e duratura. Quando la grande fiamma del suo odio si accendeva e veniva liberata, lui non aveva pace finché la sua vendetta non era del tutto compiuta.”
(Robert Ervin Howard, da Ombre rosse, Il ciclo di Solomon Kane)
Mi è sempre piaciuto l'epic fantasy o meglio; mi sono sempre piaciute le storie di sword and sorcery (stregoneria e spada) scritte da Robert E. Howard. Non ho ancora visto il film diretto da Michael J. Bassett (Deathwatch, Wilderness) sul personaggio di Solomon Kane, ma pare che prometta bene. In ogni caso mi sembra che James Purefoy, l'attore che impersona Kane, sia somigliante, al cotrario di Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Conan il barbaro, e abbastanza fedele alla descrizioine data dallo scrittore di Peaster (Texas).