Un'occhiata al mondo dalla mia finestra:
ho visto degli zingari felici,
Pippi che nome fa un po' ridere,
prima campana e spegni quella sigaretta,
la grandezza della sera.
Hey! Ma quello lo conosco!
Mi piace vedere i bambini cinesi che mangiano i kebab dagli arabi. Le famiglie filippine e le donne dell'est riunite nelle piazze a chiacchierare. Mi piace passeggiare e guardare le vetrine dei negozi senegalesi e dei commercianti indiani. Mi piace sentire la gente che parla in spagnolo, in portoghese o in tante altre lingue lungo le vecchie strade della marina o per le vie del centro. Non riesco più a immaginare questa città senza questi speciali concittadini che vengono qui accompagnati dalle loro storie piene di dignità e coraggio, e mi chiedo come si possa pensare di vivere in un mondo diviso in isole etniche. No io non ci sto, non ci potrei mai stare bene, anche perché le isole o le unisce il cielo o le unisce da sempre il mare.