Mentre la vita umana giaceva sulla terra,turpe spettacolo, oppressa dal grave peso della religione,
che mostrava il suo capo dalle regioni celesti con orribile
aspetto incombendo dall’alto sugli uomini,
per primo un uomo di Grecia ardì sollevare gli occhi
mortali a sfidarla, e per primo drizzarlesi contro;
non lo domarono le leggende degli dei, né i fulmini, né il minaccioso
brontolio del cielo; anzi tanto più ne stimolarono
il fiero valore dell’animo, così che volle
infrangere per primo le porte sbarrate dell’universo.
(Elogio ad Epicuro)
Tito Lucrezio Caro (98 ca – 54 ca a.C.)
Tito Lucrezio Caro (98 ca – 54 ca a.C.)
6 commenti:
Eppure qualcuno c'era già arrivato più di duemila anni fa'.
Ancora si fa confusione, si pensa che la religione sia la risposta al bisogno di religiosità degli uomini, al bisogno del progredire dell'innalzarsi umano, una risposta da supermercato uguale per tutti e con un padrone che h solo prodotto schiavitù e disastri.
Non ci arriveremo mai a capire la differenza.
ciao Efisio buona continuazione d'anno.
silvano.
Il piombo fuso che non vedo nelle immagini, forse a qualcuno è rimasto fra le palle ( dolore? non saprei) a me uccide il dolore dei bimbi che impazziscono dalla paura.
Amico quì la religione mettiamola da parte... Ci sono elezioni a breve e chi usa chi per non ritrovarselo dopo... il popolo e il suo Dio sono solo un arma.
Quando non basta quella allora arriva il piombo fuso.
che tristezza infinita.
Ciao Silvano, bentornato.
Elsa: per me non c'è differenza tra fanatismi religiosi e fanatismi politici, alla fine, entrambi puzzano sempre di oppressione e di morte.
hai ragione Perla,
il fanatismo, qualunque cosa esprima... è deleterio.
(Pss ho usato un termine gentile)
Che brutto mondo che stiamo facendo :(
Elsa: ma tu 666 gentile.
Baol: magari non proprio brutto, ma sicuramente di merda sì.
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