5.10.2010

Un gran figlio di puttana chiamato Long John Silver



Chissà se Stevenson quando scrisse L'isola del tesoro era conscio di aver inventato oltre che uno dei romanzi per ragazzi e non solo, più duraturi e belli, anche uno dei caracter più canaglia e indimenticabili nella figura di Long John Silver. Apprezzato da scrittori del calibro di Leonardo Sciascia, Emilio Cecchi, Roberto Cotroneo e Umberto Eco, giusto per citarne alcuni, il romanzo con il pirata imbarcato come cuoco a bordo dell'Hispaniola, è sicuramente uno tra quelli che rileggo sempre volentieri. Nel 1998 lo scrittore svedese Bjorn Larsson nel suo bel romanzo a sfondo storico La vera storia del pirata Long John Silver, ci permette di venire a conoscenza tramite la biografia del personaggio creato da Stevenson, dei fatti accadutigli prima e dopo quello che ci è stato raccontato ne L'isola del tesoro. E' in edicola invece in questi giorni, pubblicato dall' Editoriale Aurea, il primo di quattro volumi di una nuova avventura dedicata al nostro pirata preferito: Long John Silver - Lady Vivian Hastings. Scritto da Xsavier Dorison e disegnato da Matthieu Lauffray, ci viene raccontato di un ingaggio ricevuto da Long John, da parte di una scaltra e piena d'iniziativa "milady" che deve raggiungere il marito in Amazzonia alla ricerca del tesoro di Guyanacapac. Accattivante e intrigante per tutti quelli che come me apprezzano Stevenson, e la narrativa illustrata. La storia è ben raccontata e ben disegnata dai due autori francesi che utilizzano tutti i tagli classici delle gabbie nelle tavole dei fumetti d'oltralpe; dai dettagli delle vignette più piccole alla splash - page che permettono al fumetto di avere un eccellente ritmo ed espressività cinematografici. Le atmosfere e le ambientazioni del settecento sono evocate e descritte minuziosamente dal pittorico disegno e dai colori del bravo Lauffray, mentre i personaggi, e dialoghi agili e veloci, hanno spessore psicologico e credibilità. Rifacendosi al romanzo di Stevenson i due autori costruiscono una nuova avventura di Long John, che potrebbe essere il seguito ideale della trasposizione, a fumetti, che fece Hugo Pratt, nel 1962, dall'omonimo romanzo. Non sarebbe male se questa nuova avventura fosse la prima di tante altre dedicate, magari anche da altri autori, ad un personaggio entrato nell'immaginario collettivo di milioni di persone attraverso una storia ormai senza tempo... "La mia storia comincia molto tempo fa, nell'anno di grazia 17... quando la mamma teneva una locanda all'insegna dell'Ammiraglio Bembow, laggiù in quel tratto tranquillo della costa del somerset... il giorno in cui venne da noi quel vecchio marinaio che cantava una strana selvaggia canzone..."

2 commenti:

calendula ha detto...

ci credi se ti dico che fin da piccola ho sempre voluto leggere l'isola del tesoro e no ne ho mia avuta l'occasione??? mi vergogno....

3fix ha detto...

Tranquilla, si può rimediare. :o]