4.11.2012

Monsieur Tati

A Jacques Tati per entrare a far parte delle leggende del cinema sono bastati solo sei lungometraggi. Monsieur Hulot, il suo alter ego, ha un posto tra i grandi comici e mimi come Buster Keaton e Charlie Chaplin. Le sue inquadrature in campo lungo, i dialoghi centellinati, i rumori, le divertenti accuse all'eccessività tecnologica della metropoli e l'intelligente critica sociale nei suoi film, hanno fatto scuola: nel 2010 è uscito nelle sale L'Illusionniste una film d'animazione basato su una sceneggiatura inedita, scritta nel 1956, dal grande regista, mimo e attore francese, diretto dal cartoonist Sylvain Chomet; mentre il surreale e poetico Tuvalu, del 1999, diretto dal regista Veit Helmer è un omaggio al cinema di Tati e Chaplin, il film è privo di dialoghi e le uniche parole che vengono dette sono i nomi dei protagonisti... Se ancora non li avete visti e vi possono interessare: buona visione (finché restano online).


1 commento:

listener-mgneros ha detto...

la tenerezza rivoluzionaria e geniale destrutturare attraverso l'ironia come vorrei esserne capace grazie!