In un post di settembre, intitolato: Pablo, ora "ribattezzato": Pacco Neruda, ho preso la così detta “bufala”. Il post in questione, preso in prestito da un altro blog, cita una poesia il cui, presunto, autore dovrebbe essere il grande poeta cileno Pablo Neruda. Grazie al commento di Pierangelo, ho scoperto che non è assolutamente così, tra l’altro, sembra, che la suddetta poesia giri in rete da un po' di tempo ingannando, come me, molti altri utenti. Voglio, perciò, scusarmi con tutti i frequentatori del mio blog per questa figura da "mozzarella", ma soprattutto per aver contribuito, anche se in buona fede, a far circolare questo falso. Il significato della poesia, a prescindere dalla paternità dell’autore, rimane, in ogni modo, bello e intrigante, anche se va ad arricchire falsi leggendari come: I diari di Hitler o la scoperta dei nuovi Bronzi di Riace; sollevando, anche, la questione sull’attendibilità delle notizie che spesso circolano in internet.
P.S. Sarà vero?
Nessun commento:
Posta un commento