12.28.2011

E per finire iniziamo bene con un po' di cultura.

L'avreste mai detto che a Toronto c'è l'edificio più alto del mondo?... Be', non se ne sa mai abbastanza. E a salirci sopra chissà che belvedere... eeeh! Il Canada, sarebbe bello averci una casetta.
Buon 2012 a tutti.

12.27.2011

Cazzafuffole

L'ordine: cambiando l'ordine dei fattori anche nelle fattorie, il latte prodotto dalle mucche non cambia.
Storia breve del bravo Ciro Mezzotondo detto Cirotondo: Nacque infante... In guerra dalla fanteria disertò e divenne famoso come fante lesto. In pace rubò imparziale, ai ricchi, ai poveri, ai poveri ricchi e ai ricchi poveri, lestofante Morì.
La cultura triciclica: Lettore sdraiato nel letto aveva letto di un lettore sdraiato nel letto aveva letto di un lettore sdraiato nel letto...
Il dettato del dittatore: a volte turbato, ma indisturbato, fogli lessi a vaste masse e guerre indissi fino agli abissi.
Il tempo cosmico: soli fuori asse, soli. ossi smossi dentro a fossi, perché siamo e forse saremo; poi, inevitabilmente: fummo.
 Il superciclopico: Ieri, ciclo ellittico. Oggi, correre nell'attico. Domani, acido lattico. Dopodomani,  uccido, lucido, il superciclopico etilico.
Psychorrore (non farcite quella torta): entrai in quel motel sull'autostrada solo perché avevo l'autoanalisi in panne. Un quadro all'ingresso mi squadrava storto, rappresentava il mare delle sofferenze: il mar-Tirio, famoso dipinto di un noto musicista metal; l'inglese MeCcanic leader dei Metal- MeCcanic. Io nato sotto il segno di Zorro, facevo il grafico mascherato difendendo il logo della Coca-Cozza e della Cozza-Cola, marchi depositati regolarmente alla SIAE. Seduto, un marmocchio trasformato in Pinocchio mi guardava storto come il quadro, ma in quella stanza tutto era storto, tutto era a soqquadro. Pigro e nullafacente un uomo pensante, all'ingresso, con il dito indicava la una dopo mezzanotte mentre lo scemo e ritardato guardava continuamente il dito a mezzanotte. Il giorno era morto da parecchie ore e già puzzava , ma si sa, i mezzi giustificati che giustificano i mezzi, hanno fine a fine anno. Presi una stanza e me la portai via inseguito da tutto il personale del motel Urlante, che urlava. Era la notte del 31 dicembre dell'anno disgrazia 20... qualcuno esclamò: "Non sparite con la torta e non sparate a quella porta".

12.26.2011

The bleach brothers

La prima e ultima avventura dei fratelli varechina.

12.17.2011

Mamma dammi la benza (Stato di necessità)

Nel territorio italiano, sull'acquisto dei carburanti gravano un insieme di accise, istituite nel corso degli anni allo scopo di finanziare diverse emergenze. Alcune di esse, però, risultano talmente anacronistiche (la meno recente prevede tuttora il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935) da suscitare non poche polemiche al riguardo.

L'elenco completo comprende le seguenti accise:

Un pessimista è solo un ottimista molto bene informato.
Anonimo
O mamma dammi la benza / non posso fare più senza Ne sento già la mancanza / esiste la dipendenza Voglio bruciar con violenza / per liberar la demenza
Gaznevada


I dati delle Accise sono forniti da Wikipedia

12.14.2011

Tortuga

A cominciare dall'intrigante e bellissima copertina di Malleus, che funge, significativa, da "overture", Tortuga  è uno di quei libri che si leggono tutto d'un fiato. Il ritmo narrativo è incalzante mentre le descrizioni di navi e costumi d'epoca ben documentati. Lo scrittore bolognese gestisce con maestria i personaggi che si muovono all'interno della storia: e si dimostra capace nel descriverne il lato più oscuro e selvaggio durante le sanguinose battaglie per il libero bottino, in un libro che, comunque, va letto come un romanzo d'avventura, senza cercare sempre e a tutti i costi il riscontro con la realtà, perché pur rifacendosi a fatti e personaggi storici, Evangelisti ci porta, giustamente, come ogni scrittore, dentro la sua dimensione narrativa. Dimensione narrativa che in ogni caso ha tutti gli elementi delle avventure di mare e dei gentiluomini di ventura (a cominciare dalle dolorose e famigerate gotte), elementi già codificati da scrittori come Stevenson, Sabatini o Salgari. Insieme a Rogério de Campos, il nostromo portoghese invaghito ossessivamente di una bellissima schiava negra, il lettore può avvertire il rollio delle navi e i venti caraibici che soffiano tra le vele, sentire le bestemmie, le urla dei torturati, gli arrembaggi e il tintinnio delle spade sporche di sangue. Una volta arrivati alla fine del libro vien voglia di rileggerlo subito, confermando ancora Valerio Evangelisti uno tra i più interessanti e capaci scrittori, di genere, italiani.


12.13.2011

Mario Tobino

Solo stando solo un uomo è libero, cioè è lui.
(da Opere scelte, a cura di Paola Italia, Mondadori, 2007)

12.02.2011

Andrei Konchalovsky

Oggi esce in Italia Lo schiaccianoci, ultimo lavoro, ma con una gestazione che risale a parecchi anni fa, del regista sovietico Konchalovsky (Maria's lovers, Siberiade, A trenta secondi dalla fine, Il proiezionista). Pieno di citazioni che vanno dalla parrucca di Andy Warhol a Gustav Klimt o al fumetto Maus di Art Spiegelman - io ve le suggerisco, voi trovatele - il film non ha subito nessuna pressione da parte della produzione. Girato in totale libertà e senza nessun controllo da parte di "dittature cinematografiche" sia da "est" che da "ovest", ha chiavi di lettura per tutti, dal trailer promette parecchio bene anche perché sembra che il regista, pur dandone una sua interpretazione, abbia rispettato in pieno lo spirito fanta-horror del famoso racconto di Hoffmann Schiaccianoci e il re dei topi.

P.S. Sarò breve: dopo aver visto che Konchalovsky con questo film ha cercato di imitare pateticamente il cinema di Terry Gilliam, dopo aver ascoltato gli inascoltabilii dialoghi, i ridicoli testi, utili quanto un avvocato muto, appiccicati e cantati sopra le belle musiche di Tchaikovsky. Posso tranquillamente affermare che Lo schiaccianoci di Konchalovsky ... è una cagata tridimensionale pazzesca!