6.24.2012

Gli scheletri nella matita

In Italia, la patria dei santi, dei navigatori e degli artisti con la A maiuscola, tra i fumettari vige una sacra regola non scritta, che è quella di non sputtanarsi a vicenda, per lo meno in pubblico. Di tanto in tanto succede (nei blog e nei forum di settore succede, tristemente, sempre più spesso, sigh!)ma non sul piano artistico bensì su quello personale: che volete farci; anche loro sono umani. Se poi conoscete un po' l'andazzo dell'italico "meraviglioso"mondo delle "nuvole parlanti"avrete notato che qui da noi si può disegnare tranquillamente con lo stile di qualcun altro senza essere tacciati di scopiazzare o plagiare (anzi, più è bravo l'autore di cui si emula lo stile, e più si è capaci), mentre se ti "beccano"con un disegno in uno stile originale ma che si basa sul guardare e copiare ispirandosi a foto o altro materiale iconografico, allora apriti cielo, ed è una fortuna che qualcuno non chieda la pena di morte per il malcapitato scopiazzatore. Quindi, mentre i lettori e gli autori nostrani, ogni tanto, battono e dibattono su 'sta storia del copiare o meno, vediamo che fanno o facevano i disegnatori che non hanno avuto la "grande fortuna"di nascere nello stivale...

 Lo spagnolo Jordi bernet, mitico disegnatore di Torpedo (se non sai chi è Torpedo sei nel blog sbagliato)un personaggio che vive storie ambientate in america nei così detti "anni ruggenti", a meno che non possegga la macchina del tempo, deve per forza documentarsi con foto che ritraggano le armi, i vestiti o le auto del periodo. L'ukulele, era il nome che i gangsters davano al mitragliatore Thompson, è decisamente ritratto fedelmente e alla grande dall'autore, e se insieme all'arma ha ricopiato fedelmente anche la posizione dell'uomo nella foto, direi che il risultato è più che interessante... Grande Bernet!

Un altro spagnolo, Luis Garcia usa spesso foto con amici oppure fotogrammi da cui ricava le sue vignette. Non mi sembra, visto il risultato, che meriti l'impiccagione!


Copertina di Sexo Loco e relativa foto, ad opera dell'autore spagnolo Josep maria Bea in arte Valls. E' bravo, somiglia al nostro De Angelis.


Un autore americano: Basil Gogos, il risultato parla da solo.



 Oh, parbleu! "L' italien" Gianni Renna e la versione "francais "di Zora la vampira, fumetto erotico degli anni '70.



 Un ultimo esempio sull'utilizzo delle foto ad opera di Andrés Hispano (curioso, somiglia allo stile di Angelo Stano)... Direi che i risultati non sono male anche perché gli autori non copiano passivamente ma rielaborano ciò che vedono. Lo stile può anche non piacere ma il risultato è più che professionalmente valido.


Bonus post
Il bravo Maurilio Milo Manara (Le avventure africane di Giuseppe Bergman)prima di diventare bravissimo e noiosissimo, anche lui, sotto il segno di Moebius.


Finalino
In realtà sono le foto successive ai disegni. Infatti le ho messe dopo... Ma no, scherzo!!!

Nessun commento: