3.08.2015

Per fortuna ci sono ancora i b movies

Ambientato in Messico ma girato nelle Filippine, Originale e sorprendente nella misura in cui può essere un fumetto della SBE scritto da Vigna e disegnato da Manara, appetitoso quanto una torta al vomito, intenso e credibile quanto una puntata di Forum, terrificante come l'esame del sangue o essere visitati da un medico della Mutua, avventuroso come iscriversi ad un corso di uncinetto: La tomba, film horror per la regia di David Hunt (il defunto e criticatissimo maestro Bruno Mattei)si visiona pentendosi alla fine di non essere andati a trans o a troie. Recitato da figli e nipoti dell'addetto ai cestini e doppiato dai dilettanti amici del cugino del produttore, doppiaggio a cazzo che sicuramente non migliora le già scarse qualità della pellicola. Il film racconta di un "incredibile"gruppo di studenti archeologi che aiutati, a loro insaputa, da una strega riporta alla luce la tomba di un sacerdote maya su cui gravava una antica maledizione, e questa è la parte originale del film. Il resto praticamente è il remake de La mummia di Sommers più Indiana Jones e il tempio maledetto versione porno ma purtroppo senza la pornografia. Voi direte: ma allora è un film da evitare?! No! Assolutamente. E' un b movies girato a basso costo dove il polistirolo si spreca insieme all'alkermes, ai colori Giotto e alle lampadine per gli effetti speciali, un film che sia il regista (se fosse ancora vivo), la troupe e gli attori andrebbero processati e condannati per oltraggio ai fratelli Lumière, un film che conferma quanto ci piace farci del male ma che ha il pregio di far ridere; e farsi una risata con un b movies horror in questo mondo che si prende tanto sul serio da far paura non è cosa certamente da poco. Quindi se vi capita di trovarne una copia vicino a Laura non c'è, Alex l'ariete o Oblivion, a prezzo popolare nei cestini degli scarti di un centro commerciale, non esitate e acquistatelo.

Di David Hunt (Bruno Mattei) con Hugo BarretDavid BrassJuliette JunotFederica Lenzi. Italia/2004/Mondo Home Entertainment

Nessun commento: