9.14.2011

Kedar il corsaro

Il cartello che indica l'sola di Belsedere dove è ambientata la storia di Kedar il corsaro
Sinopsi
Abbandonato dai suoi uomini, dopo un ammutinamento, in  un isola al largo dei caraibi siciliani, il capitano Beppe Bartolomeo Kedar originario di Merdirindò, è costretto, per salvare la ghirba, a nuotare sino all'isola della Tartaruga zoppa. Nella taverna dello Squalo sdentato, incontra Pietro Jones Strozzacapponi, uno studente boscombiano che ha smarrito la via di casa nella quarta dimensione, girando a sinistra invece che a destra. Dopo un pranzo, nel paese di  Squarciapanza, a base di pepata di cozze e cotiche alla giamaicana; una fumatina di boorbucka oppiata e una visita al bordello di madame Ladow, i due rubano l'Euclide-Tissin-Kula, un brigantino di seconda mano parcheggiato in doppia fila, e fanno rotta a folle velocità, tracannando Grog e Bumboo, verso lo scoglio di Trepalle. Cambiati gli abiti e falsificati i documenti, Beppe e Pietro tramite annuncio sul giornale, L'urlo del pirata, arruolano Roccocomero il nano, mozzo a mezzo servizio, Smith Bosconero più famoso come Bosconero Smith o Minkyowski il matematico, e i gemelli Charlie Vagli Sotto e Arthur Vagli Sopra, rispettivamente nostromo e nocchiero. Con questa ciurma di duri, bastardi, lestofanti, carogne, fottimadre, tagliagole, puttanieri nonché schiuma dei sette mari, il capitano Kedar si dirigerà, ignorando la segnaletica orizzontale e verticale, verso l'isola di Belsedere, dove insieme al suo nuovo equipaggio ne combinerà di cotte, di crude e se ne farà di tutti i colori...
Nonopsi (ma dammi una pepsi)
Scritto dall'esordiente borgomasco: Mario Ficomorto, e disegnato dall'umbrino: Ciro Africa. Kedar il corsaro è una ventata di aria fritta nel desertico panorama fumettistico di questi ultimi anni. Il ritmo della storia è incalzante e mirato a creare tensione e torsione nel lettore. I dialoghi sono incredibili ma i protagonisti possono essere tranquillamente dei credibili vicini di casa (se abitate dalle parti di un penitenziario). I disegni di Ciro Africa, clastrici e diretici come sempre, non hanno bisogno di commenti in quanto tutti gli addetti ai lavori, incluso anche il mio fruttivendolo, conoscono la maniacale precisione e il gusto per i dettagli di questo giovane disegnatore terrazzino.
Kedar il corsaro N°1, L'isola di belsedere. Inganni Edizioni. 

Nessun commento: