Sinopsi
Abbandonato dai suoi uomini, dopo un ammutinamento, in un isola al largo dei caraibi siciliani, il capitano Beppe Bartolomeo Kedar originario di Merdirindò, è costretto, per salvare la ghirba, a nuotare sino all'isola della Tartaruga zoppa. Nella taverna dello Squalo sdentato, incontra Pietro Jones Strozzacapponi, uno studente boscombiano che ha smarrito la via di casa nella quarta dimensione, girando a sinistra invece che a destra. Dopo un pranzo, nel paese di Squarciapanza, a base di pepata di cozze e cotiche alla giamaicana; una fumatina di boorbucka oppiata e una visita al bordello di madame Ladow, i due rubano l'Euclide-Tissin-Kula, un brigantino di seconda mano parcheggiato in doppia fila, e fanno rotta a folle velocità, tracannando Grog e Bumboo, verso lo scoglio di Trepalle. Cambiati gli abiti e falsificati i documenti, Beppe e Pietro tramite annuncio sul giornale, L'urlo del pirata, arruolano Roccocomero il nano, mozzo a mezzo servizio, Smith Bosconero più famoso come Bosconero Smith o Minkyowski il matematico, e i gemelli Charlie Vagli Sotto e Arthur Vagli Sopra, rispettivamente nostromo e nocchiero. Con questa ciurma di duri, bastardi, lestofanti, carogne, fottimadre, tagliagole, puttanieri nonché schiuma dei sette mari, il capitano Kedar si dirigerà, ignorando la segnaletica orizzontale e verticale, verso l'isola di Belsedere, dove insieme al suo nuovo equipaggio ne combinerà di cotte, di crude e se ne farà di tutti i colori...
Nonopsi (ma dammi una pepsi)
Scritto dall'esordiente borgomasco: Mario Ficomorto, e disegnato dall'umbrino: Ciro Africa. Kedar il corsaro è una ventata di aria fritta nel desertico panorama fumettistico di questi ultimi anni. Il ritmo della storia è incalzante e mirato a creare tensione e torsione nel lettore. I dialoghi sono incredibili ma i protagonisti possono essere tranquillamente dei credibili vicini di casa (se abitate dalle parti di un penitenziario). I disegni di Ciro Africa, clastrici e diretici come sempre, non hanno bisogno di commenti in quanto tutti gli addetti ai lavori, incluso anche il mio fruttivendolo, conoscono la maniacale precisione e il gusto per i dettagli di questo giovane disegnatore terrazzino.Kedar il corsaro N°1, L'isola di belsedere. Inganni Edizioni.
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