Non sempre tempre temprate tornano le arcate matematiche, non è poi confermata un addizione se dentro a rantolare ci sei tu. Se si sottrae il cinismo e può sembrarti strano di stare un po' più in su, mentre subisci divisioni da irreali sensazioni moltiplicate dentro vuote quantistiche illusioni. Non è sicuro che colloquiare renda il segreto o il risultato meno oscuro, un numero irrisorio, un certo alleggerire. Quantistico è utopistico, un gioco permaloso, un dare avere fingendo infingarde manipolazioni di futili finzioni. E' tutto un numerare, cercare, liberare, ma in fin di operazioni e tetri conti, chiuso dentro a un labirinto spento, è molto più sicuro che vagare cieco nel tormento.
5 commenti:
e qualcuno ti dice: si accomodi pure.
E senza suonare il campanello.
E' rassicurante mettere in fila i fatti e trovare delle correlazioni. E' anche assurdo ma non conta, di fronte all'illusione di intuire l'inintuibile è rassicurante.
Dio è la nostra equazione capolavoro.
Perla, ho ancora problemi con le tabelline, in algebra arrivavo sempre ultima, trigonometria mi piaceva e sai perchè? perchè studiavo a memoria e non dovevo capire per forza...bella equazione anche questa!!! Mi viene in mente il tuo Frank, in questo Dedalo.
Ciao Efix
Beh! Non so quanto fa DioxDio o dove sia, ma so che mi fa piacere che voi ci siate.
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