Anche in questo post voglio continuare a ricordare Sophie Sholl. Lascio però la parola al giornalista William L. Shirer, reporter americano, che fu un testimone diretto delle nefandezze del Terzo Reich. Da Storia Del Terzo Reich di Wlliam L. Shirer... Un giorno del febbraio del 1943 il Gauleiter della Baviera, Paul Giesler, al quale la Gestapo aveva fatto avere un gruppo di quelle lettere,( erano le lettere di propaganda antinazista della Rosa Bianca. NdR) Convocò il corpo degli studenti, annunciando che quelli fisicamente inabili - gli abili erano già stati presi nell'esercito - sarebbero stati adibiti a qualche lavoro più utile agli scopi bellici e suggerendo, con una sbirciata, alle studentesse di dare alla luce un bambino all' anno per il bene della patria.
Aggiunse: " Se qualcuna delle ragazze non è abbastanza attraente per trovarsi un compagno, le assegnerò uno dei miei aiutanti... e posso assicurarle che ne avrà una esperienza assolutamente piacevole".
I bavaresi sono noti per il loro umorismo alquanto grossolano, ma quella volgarità, per gli studenti, andava oltre il segno. Essi fischiarono il Gauleiter e cacciarono dalla sala gli uomini della Gestapo e delle SS accorsi per proteggerlo.
Nel pomeriggio, vi furono, nelle vie di Monaco, dimostrazioni studentesche antinaziste, le prime verificatesi nel Terzo Reich. Guidati dai fratelli Scholl, gli studenti cominciarono a distribuire opuscoli nei quali si esortava apertamente la gioventù tedesca ad insorgere. Il 19 febbraio un ispettore edile vide Hans e Sophie Sholl gettare tali opuscoli dal balcone dell'università di Monaco e li denunciò alla Gestapo.
La loro fine fu rapida e crudele. Portati davanti al temuto tribunale del popolo presieduto da Roland Freisler - dopo Heydrich, egli forse fu il più sinistro e sanguinario nazista del Terzo Reich - vennero riconosciuti colpevoli di alto tradimento e condannati a morte. Sophie Scholl durante l'interrogatorio della Gestapo fu così maltrattata che essa si presentò al tribunale con una gamba rotta. Ma il suo animo era fermo. Alle aspre, Arroganti interrogazioni di Freisler ella rispose con calma: "Sapete come noi che abbiamo perduto la guerra. Perché siete così codardi da non riconoscerlo?"
Si recò zoppicando con le stampelle al patibolo e morì con sublime coraggio, come suo fratello. Il professo Huber ( il loro ispiratore. NdR) e diversi altri studenti furono uccisi qualche giorno dopo.
Aggiunse: " Se qualcuna delle ragazze non è abbastanza attraente per trovarsi un compagno, le assegnerò uno dei miei aiutanti... e posso assicurarle che ne avrà una esperienza assolutamente piacevole".
I bavaresi sono noti per il loro umorismo alquanto grossolano, ma quella volgarità, per gli studenti, andava oltre il segno. Essi fischiarono il Gauleiter e cacciarono dalla sala gli uomini della Gestapo e delle SS accorsi per proteggerlo.
Nel pomeriggio, vi furono, nelle vie di Monaco, dimostrazioni studentesche antinaziste, le prime verificatesi nel Terzo Reich. Guidati dai fratelli Scholl, gli studenti cominciarono a distribuire opuscoli nei quali si esortava apertamente la gioventù tedesca ad insorgere. Il 19 febbraio un ispettore edile vide Hans e Sophie Sholl gettare tali opuscoli dal balcone dell'università di Monaco e li denunciò alla Gestapo.
La loro fine fu rapida e crudele. Portati davanti al temuto tribunale del popolo presieduto da Roland Freisler - dopo Heydrich, egli forse fu il più sinistro e sanguinario nazista del Terzo Reich - vennero riconosciuti colpevoli di alto tradimento e condannati a morte. Sophie Scholl durante l'interrogatorio della Gestapo fu così maltrattata che essa si presentò al tribunale con una gamba rotta. Ma il suo animo era fermo. Alle aspre, Arroganti interrogazioni di Freisler ella rispose con calma: "Sapete come noi che abbiamo perduto la guerra. Perché siete così codardi da non riconoscerlo?"
Si recò zoppicando con le stampelle al patibolo e morì con sublime coraggio, come suo fratello. Il professo Huber ( il loro ispiratore. NdR) e diversi altri studenti furono uccisi qualche giorno dopo.
Gli eroi non muoino mai.
8 commenti:
Ah lo Shirer ed i suoi "due agili volumetti". Non mi ricordavo di quel brano. La guerra ha mietuto intere generazioni, grandi talenti, storie, affetti, lo sta facendo e lo farà. Credo che figure come quelle di Sophie Scholl dovrebbero essere fatte conoscere a tutti... e non ai soliti 4 gatti ed allora, qualcosa, qualche speranza in più per il futuro ci sarebbe.
A volte penso di vivere in un mondo tutto mio dove ci sono solo le persone che mi piacciono.
ciao, silvano.
Ciao Silvano. Sempre puntuale. Si direi che tutti i suoi libri sono dei "Bignamini" di Storia sul nazismo. °_° Curiosità: nel film il regista, pare, fosse molto informato su gli avvenimenti riguardo a Sophie Sholl, Tanto che sapeva anche che il giorno in cui morì, era una bella giornata di febbraio. Nel film però non c'è nessun riferimento alle percosse che lei subì da parte della gestapo (il ché non stento a crederlo) e del fatto che zoppicasse e avesse le stampelle. C'è una spiegazione?... Credo che riguardo al futuro non si debba mai perdere la speranza che il mondo possa diventare un posto migliore. Ricordiamoci di quello che disse Sophie: Noi lottiamo con le parole. Lo faremmo sapere a tutti i "gatti" del mondo...
Un saluto e a presto.
Questa volta mi hai beccato impreparato. Provo a cercare notizie.
ciao, silvano.
O.k.
Ciao.
Correzioni del post: Faremo, sugli.
Nobody's perfect!
e vai con le citazioni hard rock!
hola.
...E' possibile che quel "movimento" avesse a che fare con "la rosa bianca"? .. Premetto che posso dir fesserie.. ma questo avvenimento mi ricorda molto un film sulle azioni antinaziste..
mmmmmmmm....
..Ceeeeee...imbecille come pochi..
Ho letto ora il titolo del post precedente!!!!!!!
..Ok sensazioni esatte.. un bel film...
Ciao Mauro. Yes it is!
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