Ho letto sul blog di Roberto Recchioni, le lettere che Bruno Concina, uno dei più anziani sceneggiatori e collaboratori della Disney, ha scritto e spedito alla stampa e alla casa editrice con cui ha un rapporto che dura da 30 anni e alcuni mesi... Dalle suddette lettere, traspare tutta la dignità e l'amarezza di un bravo e gentile artista che ha dedicato la propria vita e passione ai fumetti del settimanale Topolino, che a quanto pare ultimamente ha subito un calo delle vendite e debba anche smaltire parecchie storie realizzate e rimaste in giacenza non pubblicate. Il signor Concina si rammarica per il trattamento con cui la nota casa editrice lo ringrazia per la sua devozione: ignorando i suoi appelli e concedendogli di "vivere?" con i guadagni di due storie da pubblicare annualmente. Sembrerebbe che i responsabili del settimanale abbiano la ferma convinzione che i loro autori campino d'aria. Mi sembra anche di capire che a questi "dirigenti" non venga neanche per un attimo il dubbio che le condizioni in cui versa il settimanale possa essere consequenziale alle loro scelte editoriali e a pagarne lo scotto siano gli autori come Concina a cui va tutta la mia solidarietà, solidarietà che abbraccia tutti gli addetti ai lavori (gli autori delle storie) di questo bellissimo media che è il fumetto... Per saperne di più, clicca Qui, Quo, anzi, Qua...
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