1.19.2008

Videogames e censura...

Qualche anno fa, guardavo in televisione un processo che vedeva sul banco degli imputati un uomo accusato di gravi abusi su minorenni. Ad un certo punto, durante l'interrogatorio, il giudice chiese all'imputato quali fossero le sue letture, l'imputato rispose che tra le sue letture c'era anche Topolino... Mi chiesi se, per caso, il pubblico ufficiale
non si aspettasse come risposta ben altro, anche perché spesso film, libri e fumetti di un certo genere sono stati accusati di essere diseducativi e di, chissà per quali misteriose ragioni , condizionare i giovani fruitori sino a farli agire come degenerati e mostruosi criminali in età adulta. Oggi il turno della " caccia alle streghe" sembra spetti ai videogames in quanto hanno destato l'interesse dei politici italiani; tanto da decidere se è il caso di promuovere una legge censoria e proibizionista nei loro confronti. I ragguagli li trovate
qui, insieme alla petizione atta a raccogliere le firme per cercare di evitare questo ulteriore e inutile controllo sul mondo ludico dei videogames di cui si fa già garante il sistema PEGI... Dal canto mio, non credo che giocare a Gta o Jak and Dexter formino il carattere di un futuro criminale, specialmente se i genitori spiegano al bambino la differenza tra realtà virtuali e realtà reali... Comunque, chissà se nei processi futuri qualche giudice chiederà all'imputato: "lei con quali videogames giocava?" e l'imputato risponda: "con Il pianeta del tesoro!"... Quello della Disney.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Siamo davvero esagerando in Italia. Comunque ho firmato la petizione e messo il link sul mio blog.

Ps. Vai sul blog di questo disegnatore e dimmi che ne pensi dei suoi lavori. Vincenzo Riccardi

3fix ha detto...

Sono d'accordo con te Luigi.Abbiamo politici indagati che ci governano e che si permettono ancora di moralizzare... L'Italia del predicare bene e del razzolare malissimo...