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Il noto critico Aldo Grasso ha dichiarato, qualche tempo fa, che i serial televisivi degli ultimi anni battono di gran lunga quello che ultimamente propone
ll grande schermo. Un affermazione che io approvo quasi del tutto... Effettivamente il cinema degli ultimi tempi lascia un po a desiderare in quanto a coinvolgimento, pensato forse troppo in maniera
consumistica per fare cassetta nelle sale di tutto il mondo. Sempre più spesso, le produzioni cinematografiche, ci propongono cast con attori famosi e super effetti speciali pur di attirare gli spettatori a visionare prodotti che dal punto di vista della trama e dei contenuti sono abbastanza esigui. Al contrario gli sceneggiatori della televisione seriale sembrerebbero molto più attenti a ciò che propongono e scrivono: certamente sollecitati dal fatto che, se si deludono le aspettative dell'utente questi con il pulsante del telecomando cambierà canale. Considerando il fatto che solitamente il cast di un serial è composto da attori meno famosi, a parte le "
guest star" che vi prendono parte, rispetto al cast di un film che solitamente vede tra i suoi partecipanti attori di fama diretti da registi altrettanto noti e che in ogni caso attireranno il pubblico pagante nelle sale, il successo di un prodotto, quindi la
continuity, per il piccolo schermo è tutto basato su ciò che gli sceneggiatori suggeriscono e dal grado di coinvolgimento con cui riescono ad intrigare il pubblico. Il successo o il fallimento di un serial è quindi quasi totalmente nelle mani dei suoi ideatori, che in ogni caso possono esprimersi al
meglio , avendo a disposizione più tempo per fare affezionare gli spettatori ai loro
caracters e alla loro storia. Un prodotto per il cinema ha l'attenuante che in, più o meno, 120 minuti, deve invece dare il massimo sia dal punto di vista della narrazione, creando tutte le condizioni
perché il pubblico possa immedesimarsi ed entrare in empatia con i protagonisti, empatia resa raggiungibile e facilitata dal fatto che gli attori sono già personaggi conosciuti. Concludendo, direi che, comunque, il cinema ha sempre dalla sua l'incredibile atmosfera da sogno che crea il grande schermo oltre al condividere l' esperienza emotiva della visione con gli altri spettatori...
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